le mie foto...

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giovedì 11 febbraio 2010

STANCO MA FELICE.....

La giornata stà lentamente giungendo al termine...e debbo dire che non mi posso proprio lamentare...ieri per aprire una piccola perentesi, ero praticamente finito verso l'ora di cena...mattina sveglia alle 4:30,lavoro dalle 06:00 alle 14:00,camminata (piacevole) fino al parcheggio,14:15 si parte con la macchina direzione cerenova (aiuto,cosa mi aspetta..), 14:40 Smorzo per prendere sabbia e cemento,15:00 finalmente a casa...FINALMENTE??? cambio volante e alle 15:10 si riparte per un lunghetto di 14 km a 4:30..finito16:30 sotto la doccia rigenerante, bella calda, accogliente,ma solo per pochi minuti....16:50 vestito a puntino da "muratoresmantellatoreidraulicoelettricista", perchè come se non bastasse, il lavoro chiama...mi ritrovo come in un incubo,la mazzetta sulla destra e lo scalpello sulla sinistra...passo davanti allo specchio e non mi riconosco, tanto la stanchezza ha cambiato il mio volto (non sono mai stato un fico....ma così è troppo)..richiamo per un paio d'ore le ultime energie rimaste e comincio la mia "grande" opera di devastazione...la mazzetta intanto diventa sempre più pesante e la mia mano sempre più stanca e cerca inutilmente un aiuto che non posso dare....18:50 anche l'ultima mattonella cede impietosita sotto il mio sguardo ormai privo di qualcosa...non sento neanche il rumore fastidioso della mattonella in pezzi....sono vivo?chissa!!!!poso con delicatezza i ferri del mestiere,mi raddrizzo e non sò perchè la mia mente ritorna al lungo da 4:30 al kilometro ed una piccola smorfia di soddisfazione si intravede nel mio sguardo...ripenso al signore che mi ha salutato incuriosito (pioveva) alla mamma con prole che mi gurdava dalla macchina,come a dire questo stà "fuori di testa", al cane "stronzo" che mi ha corso dietro, alla pozzanghera che ha bagnato i piei piedi felici,alla goccia di pioggia sulle mie lenti,all'aereo che passa sopra la mia testa, al silenzio strano di una cerenova invernale priva di auto e smog...ripenso alle mie bambine che sono a roma...ripenso a quanto la corsa mi rende più felice,meno stanco,più vivo...penso che non potrei stare senza la mia corsa,le mie scarpe ed i miei sogni....

1 commento:

Karim ha detto...

Capita spesso anche a me, di sorridere ripensando all'allenamento o alla corsa conclusa, neanche fosse stata una gran scopata... Siamo da ricovero.