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sabato 6 giugno 2009

TANTA TANTA TRISTEZZA...

Ciao ragazzi,scrivo questo post in quel di cerenova, nella "nostra "casa al mare (è di mia suocera)..il tempo purtroppo è un pò una schifezza ma spero veramente che il bel tempo ritorni prepotentemente...comunque scrivo soprattutto per scrivere dell'allenamento di ieri mattina a villa Pamphili...avevo in programma un lunghetto tranquillo di 12 kilometri, così con molto entusiasmo sono partito da casa e dopo 400 metri sono entrato nello splendore della villa...tutto perfetto fino al 9° kilometro...premetto che ho fatto la maggior parte dei km sul tratto di sterrato che parte dal punto jogging ed arriva all'albero del kilometro...a metà circa ci sono alcune panchine situate sia a destra che a sinistra e già inizialmente intravedevo un signore seduto su di una panchina,ma non mi ero accorto che purtroppo aveva avuto un malore e purtroppo era morto...quando stavo per riaffrontare il 9° kilometro, ho visto che alcune persone si erano fermate per poter prestare soccorso ma senza successo...purtroppo era troppo tardi...vicino a lui era rimasto solo il suo cane...è stata una scena di una tristezza enorme, difficile da descrivere...ci sono passato davanti almeno 4-5 volte e non mi sono accorto di nulla...e se aveva chiesto aiuto e noi non lo abbiamo sentito?ragazzi sono veramente molto triste...mentre noi godevamo della nostra corsa e della nostra fatica, una persona a pochi metri da noi è deceduta in silenzio ed anche in solitudine...stavamo li tutti insieme(eravamo una decina di persone) increduli e senza parole....forse pensavamo la stessa cosa...la morte è arrivata in un posto dove c'è tanta vita....questo 5 giugno lo ricorderò...con molta tristezza nel cuore...a presto ragazzi.....

3 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Premesso che tutti prima o poi dobbiamo passare a miglior vita e che ogni momento è sempre troppo presto rispetto a ciò che sarebbe ideale... forse farlo nel cuore della Villa non è la peggior morte che mi potrei augurare.
Chi ti parla lavora con il pubblico e spesso è costretto a fronteggiare situazioni spiacevoli... quindi non sono cinico... sono realista.

marketto ha detto...

come sempre caro gian carlo hai ragione..anche io di solito sono molto realista su queste cose, ma quella mattina è stata una sensazione troppo particolare..ti mando un saluto e spero sempre di fare un giorno una corsetta insieme a te...a presto

Karim ha detto...

Leggo in ritardo il tuo post. Ti capisco, capisco la tua tristezza e commozione. E come dice Gian Carlo, meglio morire in Villa che magari all'entrata di una metro con tutti che ti scansano, come è successo qualche giorno fa. Anche se poi, il risultato è lo stesso.