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giovedì 24 marzo 2011

GRANDE DELUSIONE!!!!

Scrivo solo ora dopo 4 giorni passati a riflettere e pensare intensamente a tutto quello che è successo domenica 20 marzo alla mia prima maratona di Roma...
Di sicuro non me la dimentichero' mai, per tutto quello che mi ha lasciato, tolto e regalato in quei 35 km (e non 42,195).Purtroppo la delusione è molto forte e parecchio cocente per non essere stato capace di portarla a termine e sono anche sicuro che queste sensazioni rimarranno dentro fino a quando non riuscirò a terminare un'altra 42,195!!!!
E' andato un pò tutto storto domenica mattina, ma prima dello sparo avevo una grande carica e l'adrenalina era a mille.Purtroppo l'inesperienza ha fatto il resto e la testa mi ha dato il colpo di grazia verso piazza navona dove poi avrei voluto ricominciare...
Accetto consigli per una mia pronta risalita d'umore, ma non sarà facile.
Comunque dentro mi sono rimaste le facce di tantissima gente incontrata lungo il percorso e che ha incitato me e tanti altri podisti in crisi...mi son detto, dai che ce la puoi fare, dai che raschiando l'asfalto con i denti e con le unghie arriverai al traguardo...niente, il buio completo e neanche il grande incoraggiamento mi ha fatto scattare la scintilla...mannaggia, potevo fare sicuramente di più, ma più passa il tempo e più il rammarico è forte e costante..
Ne rifarei un'altra domenica, perchè sono convinto che riuscirei a portarla a termine e perchè il peso di un ritiro anche se normale è stoppaccioso da mandare giù.
Spero che per voi sia andata bene e spero di raccontare un giorno l'emozione che si prova al passaggio del traguardo di una Maratona...faccio i miei complimenti a Davide, sei stato un grande!!! e mando un grande abbraccio al mio amico Roberto (dai che ci rifaremo alla prossima...non puo' vincere lei..questa la possiamo abbonare ma la prossima vinciamo noi!!!!)....

5 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Ho finito domenica la mia 28esima Maratona facendo una splendida gara a 52 anni.
La prima Maratona nel 1996 mi sono ritirato.
Penso che come augurio puo' bastare.

boinzer ha detto...

Sono sicuro che la prossima volta sarai più sereno e concentrato. La preparazione fisica c'è e la tua testa era solo troppo piena di regole sulla tecnica di corsa, sui rifornimenti e sopratutto sui tempi da rispettare ai vari passaggi del percorso.
Svuota la mente da queste fesserie e apri il cuore alle sensazioni e ai momenti “tragici” (come in una vera e propria tragedia greca) che una prova di questo genere ti può trasmettere.
Quindi ti dico solo, citando il buon Nietzsche:"Ciò che non ti uccide, ti fortifica".

Simone ha detto...

Concordo con boinzer. Domenica è stata la mia prima maratona, avevo in mente un tempo da fare e come rifornirmi con i gel portati dietro. Dopo 10km, passati a superare a destra e sinstra runners più lenti, ho visto il tempo: più di 5 min sopra l'obiettivo. Ho scollegato la testa dal garmin, ho dimenticato di prendere un gel, ho corso "tranquillo" fino a fontana di Trevi, dove per le sconnessioni e sanpietrini ho avuto un piccolo crampo al polpaccio. Lì ho sconnesso la testa dal corpo, non ho sentito più dolori fino a dopo il traguardo. 3h29', contento di aver finito. Riprova, io l'anno scorso ho dovuto saltare per una fascite dopo la Roma Ostia...

Karim ha detto...

Sicuro che solo con la testa saresti riuscito a terminare la gara? E in che condizioni? Hai fatto bene a fermarti, ora hai un po' esperienza e alla prossima andrai alla grande. Approfitto del tuo spazio per fare i complimenti a Simone, prima maratona, sotto 3 e 30, li mortacci sua....

nino ha detto...

capita. io ho passeggiato per 5 anni di fila. mai riuscito a terminare roma correndo. almeno sino a quest'anno.
di sicuro ti andrà meglio la prossima volta.
ciao